Attività Istituzionale e Settori di Intervento

 

 ATTIVITA’ ISTITUZIONALI

Il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini alla crescita della comunità locale si concretizza attraverso la promozione di progetti propri, anche in partnership con altri soggetti, oppure il sostegno finanziario a progetti avanzati da terzi, ossia dal mondo dell’associazionismo organizzato e delle istituzioni private e pubbliche.
La normativa vigente non consente alle Fondazioni di origine bancaria di erogare contributi a singole persone fisiche, ad aziende e a qualsiasi organizzazione avente scopo di lucro.
Per conoscere le modalità di presentazione e di valutazione delle richieste di contributo alla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini si può consultare la sezione “come richiedere un contributo” del presente sito.

Settori di Intervento

La Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini opera attualmente sui seguenti settori rilevanti d’intervento:

Arte, attività e beni culturali

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Educazione, formazione e istruzione

Volontariato, Filantropia e Beneficienza

Sviluppo locale

La Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini opera attualmente sui seguenti settori rilevanti d’intervento:

Arte, attività e beni culturali

Sotto il profilo storico, si tratta dell’ambito di maggior radicamento dell’attività della Fondazione. Nell’arco di un trentennio, sono stati compiuti interventi di particolare rilievo, che non di rado hanno fatto da traino, in una spirale virtuosa, per il coinvolgimento di altri soggetti del territorio. Il restauro di monumenti ed
espressioni storico-culturali di particolare pregio esistenti sul territorio (su tutte il Tempio Malatestiano e Castel Sismondo), l’acquisizione di opere d’arte (specie del Trecento Riminese), la promozione di importanti mostre e di qualificate iniziative editoriali, sono tra i maggiori contributi che la Fondazione ha offerto alla comunità locale per favorire la conoscenza e la valorizzazione del rilevante patrimonio artistico e culturale riminese.

La recente apertura della nuova quadreria nella sede di Palazzo Buonadrata, che raccoglie oltre 50 opere della collezione della Fondazione (la restante parte dei dipinti è depositata presso il museo Civico), è solo l’ultimo esempio di un’attenzione che perdura nel tempo e che consente di far apprezzare Rimini ed il suo territorio anche sul piano artistico e culturale.

Educazione, formazione e istruzione

All’inizio degli anni ’90 l’impegno della Fondazione è stato determinante per la nascita dell’insediamento universitario, oggi Campus di Rimini dell’Ateneo di Bologna. Nel tempo, la Fondazione ha accompagnato la crescita ed il consolidamento del Campus attraverso la costante e rilevante presenza nell’ente di sostegno Uni.Tu.Rim, oggi UniRimini spa. Le ingenti risorse investite derivano dalla convinzione che la sede della prestigiosa Alma Mater (che accoglie migliaia di studenti provenienti da varie parti d’Italia) rappresenti un fondamentale fulcro per la diffusione dei saperi, per lo sviluppo culturale del territorio, per la creazione di un legame fruttuoso tra ricerca ed esigenze del mondo produttivo. In questo senso, il Campus costituisce un fattore strategico di lungo periodo per le prospettive dell’intera area provinciale riminese.
Accanto a questo principale impegno, la Fondazione pone attenzione anche alle esigenze poste dal mondo della scuola, operando in una logica sussidiaria per favorire, in presenza di validi progetti, l’implementazione delle attività formative.

Volontariato, Filantropia e Beneficienza

Nella realtà sociale riminese – ricca di straordinarie esperienze nell’ambito della solidarietà – la Fondazione è presente da sempre in virtù di due principali caratteristiche: da un lato, per essere l’erede delle attività di beneficenza della vecchia e originaria Cassa di Risparmio di Rimini; dall’altro, per essere essa stessa una espressione associativa non profit, di servizio alla comunità locale. Da qui è nata e continua ad essere esercitata un’intensa attività di supporto ai progetti del mondo associazionistico riminese finalizzati all’assistenza e al sostegno dei più deboli. E da qui sono scaturite nel tempo diverse e importanti iniziative dirette e sperimentazioni, come ad esempio il Servizio di assistenza domiciliare per anziani non autosufficienti, che ha permesso di assistere centinaia di famiglie, e la costituzione di Eticredito – Banca Etica Adriatica, un istituto di credito che per un lungo periodo ha svolto la propria attività con particolare riferimento ai bisogni delle persone, delle associazioni e del bene comune.
La Fondazione segue le attività del locale Centro di Servizio per il Volontariato, oggi VolontaRomagna.

Sviluppo locale

I temi legati alla crescita del territorio e della comunità locale sono parte integrante delle riflessioni e delle iniziative della Fondazione. Molteplici sono le modalità d’intervento adottate in tale ambito.

Nel corso degli anni la Fondazione ha promosso, o concorso ad avviare, da sola o in partnership con altri soggetti pubblici e privati, importanti progetti fra i quali l’Osservatorio Economico Provinciale, l’Associazione Nuove idee, nuove imprese, il Piano Strategico di Rimini e del suo territorio, Rimini Innovation Square, il GAL Valli Marecchia e Conca e numerosi altri.

Progetti in parte messi in cantiere in via sperimentale, in parte tuttora in corso di attività, sempre orientati alla volontà di introdurre nuovi stimoli e fermenti per lo sviluppo di tutta l’area riminese.

Questa linea strategica ed operativa ha portato a realizzare nei fatti collaborazioni e ‘reti’ con gli altri protagonisti della vita locale in grado di far crescere quell’approccio di sistema alle diverse problematiche del territorio che appare maggiormente in grado di favorire uno sviluppo più strutturato e duraturo.

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