Di fronte al sanguinoso scontro a fuoco acceso sul territorio dell’Ucraina e a tutto ciò che ne deriva, ci è impossibile restare indifferenti. La Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, proprio per i principi di solidarietà a cui si ispira fin dal suo Statuto, si affianca allo sdegno e alla preoccupazione delle Istituzioni e della società civile, per dichiararsi fermamente contraria alla guerra come strumento di risoluzione dei conflitti e ancor di più come sistematico strumento di aggressione.
La storia deciderà le responsabilità degli errori e degli orrori causati in questo periodo da chi si è posto fuori dalla logica dell’umanità. Ma oggi non si può e non si deve restare indifferenti di fronte a questa pazzia che colpisce indiscriminatamente la popolazione civile, creando sofferenze e lutti soprattutto verso i più deboli, i bambini, e coloro che non hanno voce. Quand’anche la guerra sul continente europeo fosse un segno del fallimento della politica, la società civile, i popoli e le loro rappresentanze ai vari livelli e nei diversi ruoli di impegno, debbono schierarsi senza tentennamenti contro l’oppressione e contro la guerra dovunque si combatta.
Anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, secondo la cultura della piena convivenza civile e dell’accoglienza che la caratterizza, è vicina ai tanti cittadini ucraini che vivono e lavorano nel territorio della nostra provincia e si unisce a quanti in città, in Italia e nel mondo chiedono con decisione e perseveranza segni concreti di pace per l’Ucraina.