GLI AFFRESCHI DI VILLA VERUCCHIO
SONO UNA LUCE SUL TRECENTO
Il volume promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini si innesta sul percorso avviato dalla candidatura di Rimini a Capitale della Cultura e vuole stimolare l’effetto moltiplicatore di conoscenza e consapevolezza dedicato al tesoro scoperto al convento di Santa Croce.
Rimini, 16 marzo 2024 – È in movimento la laboriosa attività della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini per alimentare e moltiplicare l’attenzione verso il prodigioso rinvenimento di affreschi del ‘300 nel Convento di Santa Croce a Villa Verucchio.
La Fondazione Cassa di Risparmio nel suo Salone delle Feste ha organizzato la presentazione del volume che è appunto dedicato alla scoperta degli affreschi di Villa Verucchio davanti ad una grande partecipazione di pubblico, a testimonianza di quanto sia alta l’attenzione sugli eventi culturali e in particolare sul tema della pittura della scuola riminese del ‘300.
Luce sul Trecento è un ‘breviario di strada’ concentrato su una scoperta che ha qualcosa di provvidenziale e miracoloso, non fosse altro per la modalità con la quale è emersa. Il rinvenimento degli affreschi dietro il coro della chiesa francescana apre una nuova finestra sulla pittura riminese del Trecento, sulle sue ascendenze giottesche e bizantine, sulla storia dell’arte medievale tout court.
La nostra è una via prediletta per farci prossimi a queste comunità – spiega nel suo testo introduttivo il Presidente della Fondazione, Mauro Ioli – per sostenere la valorizzazione delle radici identitarie e culturali. Le fondazioni bancarie sono state definite “agenti dello sviluppo sostenibile” e sentiamo la responsabilità di fornire un contributo culturale e morale, forti dell’autorevolezza conquistata sul campo. Per dare sostanza a questo sviluppo, la scoperta al Convento di Santa Croce sta connettendo vari soggetti in una logica di compartecipazione per innescare un effetto moltiplicatore della leva finanziaria da azionare.